World Cup 2014 |
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Quanto manca |
Oggi | 13. October 2024, 16:33 | mancano al | 29. March 2015, 13:30 | | 0 giorni 0 ore 0 minuti | |
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PRESENTAZIONE EVENTI CSP 2015 AD ANGERA (VA) - SPORTISSIMO
PRESENTAZIONE EVENTI CSP 2015 AD ANGERA (VA) - RAI SPORT 1
MARIO MINERVINO OSPITE A "RADIOCORSA" (clicca sull'immagine) TROFEO ALFREDO BINDA 2015 - "WORK IN PROGRESS"
TROFEO DA MORENO INTERNAZIONALE 2015 - "WORK IN PROGRESS"
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ARTICOLO TRATTO DA "TUTTOBICIWEB.IT" A FIRMA DI PIER AUGUSTO STAGI - 'COOKSON, IL TROFEO BINDA E QUEI MANAGER DA CACCIARE'
"Non mi si può accusare di infierire oggi su un uomo caduto in disgrazia, perché Pat Mc Quiad l’ho sempre descritto per quello che era: un incapace. E per valutarlo, non serve analizzare quanto ha fatto in due mandati di presidenza, ma basterebbe leggere quanto è stato deciso il 28 settembre scorso a Firenze. Tra le mille storture di un calendario affollato, con infinite concomitanze, corse di nessun senso e punteggi che non dicono chi è il corridore più forte del pianeta, ma semmai ci danno la reale misura del valore di certi dirigenti, c’è anche la decisione di confermare al Trofeo Binda (nella foto Mario Minervino, l'organizzatore, con Angelo Zomegnan, direttore dei Mondiali in Toscana, ndr) la qualifica di Coppa del Mondo in campo femminile che si correrà, forse, il 30 marzo prossimo. Ma il bello è che lo stesso giorno si disputerà anche una gara internazionale in Belgio, la Gent- Wevelgem. Insomma, dopo infiniti “brainstorming”, dalle stanze di Aigle è uscita l’ennesima ilarità. Varano la coppa del Mondo, che dovrebbe tutelare e valorizzare il movimento femminile, e lorsignori cosa fanno? Ci piazzano una bella concomitanza. E questa scellerata scelta, la prendono proprio in un momento in cui gli organizzatori – tutti – dovrebbero essere tutelati. Invece, questo bel gruppo di lavoro, mette in essere meccanismi che andranno a far lievitare in maniera esponenziale costi che non fanno bene né al Trofeo Binda né tantomeno alla Gand Wevelgen che, per loro fortuna però, non ha obblighi come chi invece organizza una prova di Coppa del Mondo. Quindi, senza tanti giri di parole, speriamo che questo bel “cadeau” lasciato da Pat Mc Quaid a tutto il movimento, venga subito spacchettato dal neo presidente Brian Cookson, al quale diamo anche un piccolo consiglio: oltre a Pat Mc Quaid, caro presidente, accompagni alla porta anche coloro i quali questi regolamenti in questi anni hanno prodotto. Sarebbe il modo migliore per incominciare il Suo nuovo mandato." |
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LA COPPA DEL MONDO SI DISPUTERA' DOMENICA 30 MARZO 2014... O FORSE NO??? L’Unione Ciclistica Internazionale, riunita a Firenze in occasione dei Campionati del Mondo di ciclismo su strada, ha deliberato il calendario agonistico 2014; al trofeo Binda è stata confermata la qualifica di Coppa del Mondo e la data assegnata è domenica 30 marzo. Tutto bene dunque? “Non direi proprio - ha affermato Mario Minervino, presidente della Cycling Sport Promotion che organizza l’evento e premiata quale migliore gara di Coppa del Mondo dalla stessa UCI - Lo stesso giorno si disputerà anche una gara internazionale in Belgio, la Gent- Wevelgem. Siamo molto delusi perché l’UCI dimostra di non tutelare le gare di Coppa del Mondo come avvenuto finora. Non si tratta di temere la concorrenza ma di tutelare il movimento. Nei prossimi giorni, finito il mondiale di Firenze, valuteremo molto seriamente se terminare qui il nostro impegno con la Coppa del Mondo”. |
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STASERA, ALLE ORE 18:00, REPLICA DEI CAMPIONATI ITALIANI DONNE ELITE E JUNIORES SU RAI SPORT 2
Chi non avesse avuto occasione domenica notte può recuperare stasera; ci riferiamo alle immagini del campionato italiano donne junior ed elite disputato domenica scorsa in provincia di Varese che Raisport 2 manderà in onda a partire dalla ore 18. Con il commento di Piergiorgio Severini, assistito nell’occasione da Walter Zini, e l’abile regia di Francesca Portinari stasera sarà possibili rivivere le forti emozioni vissute in Valcuvia. La fuga di Muccioli e Zorzi, poi il recupero e l’attacco di Elisa Longo Borghini, la sua rovinosa caduta ed il successo di Dalia Muccioli tra le elite. Gli attacchi di Arianna Fidanza ed il successo con il tricolore in mano della compagna di squadra Ilaria Bonomi sono solo alcune delle istantanee che tra poco saranno messe in onda insieme all’immagine di un territorio tradizionalmente amante della bicicletta e dei suoi eroi, sia uomini che donne: “Siamo felici del grande entusiasmo che abbiamo registrato in tutta la provincia di Varese - ha sottolineato Mario Minervino, responsabile dell’organizzazione dell’evento - e siamo dispiaciuti moltissimo per l’incidente accaduto ad Elisa Longo Borghini. A lei andrebbe eretto un monumento per la generosità che dimostra; ha fatto miracoli per essere al via e poi si è impegnata per vincere la competizione. Forse ce l’avrebbe fatta a conquistare la maglia tricolore che comunque è stata conquistata da un’atleta di valore. Le giovani la mattina hanno dato spettacolo. Brave, bravissime, il ciclismo femminile guarda al futuro con ottimismo”. Oltre che su Raisport nei prossimi giorni andranno in onda servizi sulle reti servite da Photospeed Video Service di Angelo Gaudenzi. |
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DALIA MUCCIOLI E' LA NUOVA CAMPIONESSA ITALIANA DONNE ELITE Dalia Muccioli (BePink) ha vinto oggi a Rancio Valcuvia (VA) il titolo di campionessa italiana donne elite. La Muccioli si è imposta con il margine di sedici secondi su un drappello di cinque inseguitrici. “Stamattina non mi sentivo benissimo alla partenza – ha dichiarato la Muccioli - poi dopo i primi 40 chilometri ho iniziato a sentirmi bene. A trenta chilometri dalla conclusione è partita la Zorzi e la mia compagna, Silvia Valsecchi, mi ha gridato di inseguirla. Così siamo andate via in due. Ad otto chilometri dall’arrivo la Zorzi si è staccata ed è rientrata la Longo Borghini che però è caduta. Io, a quel punto, ho iniziato a ripetermi di crederci, crederci e crederci ancora. Ce l’ho fatta e sono felicissima”. La cronaca: la gara è stata sempre molto movimentata ma è letteralmente esplosa attorno al chilometro cento, degli oltre 120 previsti. Dal gruppo è uscito un drappello composto da: Muccioli, Scandolara, Guderzo, Bronzini, Longo Borghini, Cauz a cui poi si sono aggiunte anche Luperini, Cecchini, Ratto, Fiori, più tardi anche Guarischi, Trevisi e ancora Valsecchi, Zorzi, Marta Bastianelli e Valentina Bastianelli. Prima dell’ultimo passaggio per Rancio Valcuvia dal drappello sono andate in fuga Susanna Zorzi e Dalia Muccioli che, ai meno quindici dall’arrivo, hanno scavato un vantaggio di 24 secondi. Poi Elisa Longo Borghini ha compiuto un bel “numero” riacciuffando la Muccioli che, nel frattempo, aveva staccato la Zorzi. A quel punto sembrava che la lotta fosse ristretta fra Elisa Longo Borghini e Dalia Muccioli. Ma, lungo una discesa a soli cinque chilometri dall’arrivo, la Longo Borghini è scivolata procurandosi una ferita al fianco. Di fatto la Muccioli ha avuto via libera per la vittoria. Alle sue spalle Giorgia Bronzini ha battuto le migliori inseguitrici. Al terzo posto si è piazzata Rossella Ratto. Ordine d’arrivo: 1. Dalia Muccioli (BePink) km 127 in 3h26’04” alla media di km/h 37,007 2. Giorgia Bronzini (GS Forestale) a 16” 3. Rossella Ratto (Hitec) 4. Fabiana Luperini (Faren Let’s Go Finland) 5. Jennifer Fiori (Top Girls) 6. Tatiana Guderzo (GS Fiamme Azzurre) 7. Valentina Scandolara (GS Forestale) a 1’08” 8. Susanna Zorzi (Faren) a 1’10” 9. Francesca Cauz (Top Girls - Fassa Bortolo) a 1’20” 10. Silvia Valsecchi (BePink) La scheda di Dalia Muccioli nata a Cesenatico il 22 maggio 1993 si è avvicinata al mondo del ciclismo all’età di otto anni. L’anno scorso si è diplomata al liceo scientifico. Abita a Cesenatico, a meno di un chilometro dal mare e appena può corre in spiaggia a rilassarsi. Ascolta molta musica e le piace stare in compagnia degli amici. Il suo ds Walter Zini l’ha soprannominata “Alberto”, vista la sua passione per Alberto Contador. Ha iniziato dalla categoria G3 su invito del papà e per imitare alcuni compagni di scuola. La sua prima vittoria in assoluto è avvenuta nel 2011, da juniores. Parlando di coincidenze... la prima vittoria Dalia Muccioli l’ha ottenuta proprio sul Brinzio che oggi le ha messo le ali per la conquista del campionato italiano elite. Vittorie 2013 Cronosquadre Giro di Svizzera Classifica Finale Gippingen Cronosquadre in Salvador Cronosquadre Giro del Trentino 2012 1° Trofeo Rosa di Premariacco (Udine) 1° Classifica generale riservata alle atlete giovani alla Route de France (Francia) 3° GP Bad Knutwill (Svizzera) 3° Giornata Rosa (Bottanuco, BG) 10° classifica generale alla Route de France (Francia) Partecipazione ai Campionati del Mondo (Olanda) 2011 1° Gorla Minore 1° Osimo Stazione 1° Sarnonico 2° Trofeo Comune Massa e Cozzile 4° Campionato europeo su strada 5° Campionato italiano su strada 10° Campionato italiano cronometro Partecipazione campionati del mondo (Danimarca) 2010 1° Campionato Regionale a cronometro 1° Cronometro individuale in Umbria In attesa dell’arrivo......... non ci si è annoiati davvero. L’organizzazione ha pensato un po’ a tutti. Per i buongustai: salsicce e pane fresco. Per i bambini: fischietti, bandiere e trombette. Per gli appassionati della musica popolare la banda musicale che poi ha intonato l’inno d’Italia. Agli ultra, nel senso degli ultracinquantenni e non di ultrà che è un concetto che attiene al mondo del calcio, il raduno di auto d’epoca: Fiat 600 di tutti i colori ed età. Per mamma e papà appassionati di ciclismo una serie infinita di curve, salite, discese, raccontate da Alessandro Brambilla e Gianluca Trentini. Non è mancato anche Ivan Santaromita, corridore professionista varesino che, dopo aver conquistato la maglia tricolore e il pubblico della Val di Non, è venuto in Valcuvia a ricevere l’applauso degli sportivi della sua provincia. E poi la nuvoletta di Mario Minervino che non manca mai all’appuntamento con il ciclismo della Cycling Sport Promotion in ogni stagione. |
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ILARIA BONOMI E' LA NUOVA CAMPIONESSA ITALIANA DONNE JUNIORES
Ilaria Bonomi (Eurotarget) è la nuova campionessa italiana donne junior su strada. Ha conquistato il titolo tricolore, e l’ammirazione del pubblico e degli appassionati, vincendo questa mattina A Rancio Valcuvia la competizione organizzata dalla Cycling Sport Promotion che ha visto la partecipazione di 83 atlete. La corsa ha preso il via da Varese e si è consumata in Valcuvia, su un circuito di km 15 ripetuto quattro volte per un totale superiore agli 82 chilometri. Ilaria Bonomi per distacco, sventolando felicissima il tricolore, con un minuto e ventisette secondi di vantaggio sulla sua compagna Arianna Fidanza (Eurotarget) ed un minuto e 34 secondi sul gruppo, regolato da Natasha Grillo (Valcar). La gara ha vissuto momenti di forte emozione con diversi attacchi. Uno tra quelli più importanti ha visto protagonista la stessa Arianna Fidanza che ha pedalato in testa, da sola, per dodici chilometri con una vantaggio massimo di trentacinque secondi. Una volta conclusa l’azione della Fidanza è stata la Bonomi a scattare. “Ero in salita e mancavano ancora venti chilometri all’arrivo – ha raccontato felice dopo il traguardo – stavo preparando il terreno per un nuovo attacco di Arianna ma mi sono voltata ed ho visto che avevo un bel vantaggio. Così ho tenuto duro fino all’arrivo, ben protetta dalle mie compagne”. A chi dedica la vittoria la neo campionessa italiana? “L’elenco è lunghissimo: genitori, l’allenatore, la squadra ma in particolare dedico il successo a Linda Fattori, che ha avuto un incidente grave qualche tempo fa. Spero proprio che il mio successo le dia la forza e l’entusiasmo per tornare presto ad amare la bicicletta. Ordine d’arrivo: 1. Ilaria Bonomi (Still Bike Team Eurotarget) km 82,6700 in 2h16’38” alla media di km 36,616 2. Arianna Fidanza (Still Bike Eurotarget) a 1’27” 3. Natasha Grillo (SC Vecchia Fontana a 1’34” 4. Sara Coffinardi (Valcar PBM) 5. Daniela Allietta Magnetto (Canavesi Cicli Fiorin) 6. Maria Vittoria Sperotto (SC Vecchia Fonftana) 7. Michela Balduci (Still Bike Eurotarget) 8. Sara Wackermann (Valcar PBM) 9. Noemi Dapporto (Re Artu’ Factory Team) 10. Nicole Dal Santo (SC Vecchia Fontana) Ilaria Bonomi Conosciamo meglio la neo campionessa italiana. Ilaria è nata a Soave, in provincia di Verona, il 13 maggio 1995 “Mi piaceva la mountain bike ma mio papà mi disse, invece, di correre su strada. Avevo 11 anni ed ora eccomi qua. Ho vinto su pista e a cronometro e sognavo di vincere il campionato italiano vinto, invece, da Arianna, la mia compagna. Su strada è la prima volta. Questo è un successo davvero straordinario, che non avevamo studiato in squadra. Ho lavorato per Arianna Fidanza ma poi mi sono ritrovata in fuga così sono riuscita nell’impresa anche perchè la mia squadra ha corso benissimo. D’ora in avanti non cambierò la mia posizione in seno al team; abbiamo Arianna che è fortissima ed è lei la nostra capitana”. Campionessa italiana su strada e campionessa italiana della modestia, dunque. Ilaria non è fidanzata e ha appena passato il quarto anno di ragioneria con la media dell’otto. Campionessa anche a scuola, dunque. Il retroscena curioso L’affiatamento nell’Eurotarget, la squadra della neo campionessa italiana donne junior, è totale. Ne è prova anche un piccolo episodio, legato al numero di gara. Venerdì Arianna Fidanza si è laureata campionessa italiana a cronometro con il numero 34 di gara. La Bonomi, nella gara contro il tempo, si è piazzata al terzo posto. Per la corsa tricolore su strada la Fidanza ha ceduto il suo numero, il 34, alla Bonomi che poi ha vinto. Storie di sport, numeri, suggestioni, superstizioni e vittorie. Il territorio che ha ospitato il Campionato Italiano donne Questa mattina al via da Varese l’assessore allo sport Ida Maria Piazza ha salutato le atlete raccontando del lavoro svolto per l’organizzazione e l’entusiasmo di tutto il territorio per l’evento organizzato dalla Cycling Sport Promotion. D’altronde la provincia di Varese si propone come un vero e proprio paradiso per la bicicletta, ma non solo, che si coniuga con la storia del ciclismo e con un ambiente che si è sviluppato attorno al tema delle due ruote. Qui il ciclismo è mondiale, nazionale, regionale, provinciale ed ora anche tricolore, come hanno mostrato le centotrenta atlete che hanno partecipato alle due competizioni. Varese è terra di laghi e laghetti; ciclabili, pedonabili, percorribili di corsa, passeggiando, portando a spasso le racchette da nordic walking. Qui il verde assume mille sfumature, impossibile contarle tutte, da quello più chiaro a quello più intenso, tanto che sembra di viaggiare dentro una cartolina turistica senza fine. Oggi in tutta la Valcuvia il verde ha sposato il bianco ed il rosso in un vero tripudio tricolore che ha accompagnato le atlete in cerca di quel tricolore che distingue la più forte per un anno intero. Ogni balcone, giardino, ponte, cancello oggi si è vestito a festa, la festa tricolore in una Valcuvia che normalmente, in occasione della prova di Coppa del Mondo a Cittiglio, assume invece i toni grigi dell’inverno più piovoso. Una bella festa, quella del tricolore donne 2013 che la RAI, la voce di Piergiorgio Severini e la regia di Francesca Portinari, ora proporrà a sportivi e tifosi di tutta Italia; un’occasione che non perderà anche chi, privilegiato, ha potuto goderne anche in diretta. |
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DOMENICA IN PROVINCIA DI VARESE IL RITO TRICOLORE PER JUNIORES ED ELITE Ormai a Varese e in Valcuvia la gente non aspetta altro che le atlete che domenica si contenderanno il titolo di campionessa italiana di ciclismo su strada; al mattino si svolgerà la gara delle junior, alle ore 14 prenderà il via la gara delle elite. Siamo dunque ad uno degli appuntamenti più importanti della stagione e qualcuna lo vivrà certamente addirittura come l’obiettivo più importante dell’intera carriera. In Valcuvia le strade sono tirate a lucido e da domani saranno esposti striscioni, bandiere e cartelli che inneggiano al campionato italiano ed alle sue protagoniste alla ricerca di un traguardo che ogni ciclista sogna. In passato l’onore di vestire il tricolore è toccato ad atlete di valore mondiale, da Maria Canins, vincitrice sei volte, a Maria Cressari, Morena Tartagni, Giuditta Longari, Fabiana Luperini, Valeria Cappellotto, Noemi Cantele e tante, tantissime altre che hanno regalato gioie infinite agli appassionati di ciclismo. Intanto la Cycling Sport Promotion di Mario Minervino ripassa il compito tante volte svolto in occasione della Coppa del Mondo di marzo. L’organizzazione varesina, ormai quasi leggenda, ripete le misure da porre in atto per assicurare un palcoscenico di assoluto splendore agonistico, questa volta senza il timore di avere la festa rovinata dalla pioggia e dal freddo: “Siamo prontissimi - ha dichiarato Minervino - grazie anche a tutti quelli che ci sono vicini. Devo sottolineare un aspetto; forse nemmeno alla Coppa del Mondo abbiamo registrato tanto entusiasmo come in occasione del campionato italiano; dalla Regione Lombardia, alla Provincia, al Comune e all’Agenzia del Turismo di Varese, alla Fondazione Comunitaria del Varesotto, Comunità Montana Valli del Verbano e Piambello, a tutti i comuni attraversati dalla gara, agli sponsor, Da Moreno, Almar, Ubi Banca Popolare di Bergamo, il Bagno di Brunella, EdilCellina. Da tutti abbiamo un riscontro molto positivo. Ma più di ogni altra cosa voglio sottolineare l’affetto che tanti sportivi e appassionati stanno dimostrando nei confronti di questo evento e delle atlete che in questi giorni girano già sul percorso”. Albo d’oro campionato italiano donne elite 1963 Paola Scotti 1964 Maria Cressari 1965 Florinda Parenti 1966 Elisabetta Maffeis 1967 Rosa D`Angelo 1968 Maria Cressari 1969 Morena Tartagni 1970 Giuditta Longari 1971 Ivana Panzi 1972 Maria Cressari 1973 Maria Cressari 1974 Carmen Menegaldo 1975 Luigina Bissoli 1976 Bruna Cancelli 1977 Luigina Bissoli 1978 Rossella Galbiati 1979 Francesca Galli 1980 Michela Tommasi 1981 Rosanna Piantoni 1982 Maria Canins 1983 Patrizia Spadaccini 1984 Maria Canins 1985 Maria Canins 1986 Bruna Seghezzi 1987 Maria Canins 1988 Maria Canins 1989 Maria Canins 1990 Elisabetta Fanton 1991 Lucia Pizzolotto 1992 Michela Fanini 1993 Imelda Chiappa 1994 Simona Muzzioli 1995 Roberta Ferrero 1996 Fabiana Luperini 1997 Imelda Chiappa 1999 Valeria Cappellotto 2000 Gabriella Pregnolato 2001 Greta Zocca 2002 Rosalisa Lapomarda 2003 Alessandra Cappellotto 2004 Fabiana Luperini 2005 Silvia Parietti 2006 Fabiana Luperini 2007 Eva Lechner 2008 Fabiana Luperini 2009 Monia Baccaille 2010 Monia Baccaille 2011 Noemi Cantele 2012 Giada Borgato |
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Binda: il ricordo di un mito |
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