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PRESENTAZIONE EVENTI CSP 2015 AD ANGERA (VA) - SPORTISSIMO

PRESENTAZIONE EVENTI CSP 2015 AD ANGERA (VA) - RAI SPORT 1

MARIO MINERVINO OSPITE A "RADIOCORSA" (clicca sull'immagine)

TROFEO ALFREDO BINDA 2015 - "WORK IN PROGRESS"

TROFEO DA MORENO INTERNAZIONALE 2015 - "WORK IN PROGRESS"


STAMATTINA A LUINO (VA) LA PRESENTAZIONE DEL PROGETTO: "PEDALA... PEDALA IN SICUREZZA!" 

 Stamattina la filiale UBI - Banca Popolare di Bergamo di Luino (VA) ha ospitato la presentazione del progetto "Pedala! Pedala in Sicurezza!” realizzato dalla Cycling Sport Promotion nell’ambito del 16° Trofeo Alfredo Binda - seconda prova di Coppa del Mondo donne in programma domenica 30 marzo. Un centinaio di alunni dell'Istituto Comprensivo "Bernardino Luini" hanno partecipato con molto entusiasmo all’incontro, primo evento ufficiale tra quelli inseriti nel programma di iniziative collaterali il trofeo Binda. Nell’occasione il presidente Mario Minervino ha annunciato il nuovo percorso della gara: "Quest'anno abbiamo deciso di effettuare alcune variazioni al tracciato - ha spiegato Minervino - . Dopo la partenza da Laveno Mombello, il gruppo percorrerà le inedite strade di Cerro, Reno, Arolo, Monvalle, Leggiuno, Sangiano e Caravate. Seguirà quindi un primo passaggio dal traguardo di Cittiglio e dalla Valcuvia. A questo punto le atlete in gara pedaleranno fino all'attacco della salita di Grantola, prima di dirigersi verso la terrazza naturale di Bedero Valcuvia e fare ritorno a Gemonio, attraversando i centri di Brinzio, Castello Cabiaglio, Orino ed Azzio. Il finale di gara rimarrà invece invariato rispetto alle ultime stagioni, con il circuito di Orino da percorrere per ben quattro volte". Altro momento significativo della mattinata è stato rappresentato dalla lezione interattiva di educazione stradale curata dall’ispettore capo della Polizia Stradale di Varese Antonio Prina, in collaborazione con l’assistente amministrativo Massimo Berardinello. Hanno fatto gli onori di casa Luigi Trevisan e Fausto Bertazzoni, dirigenti di UBI Banca, storico partner della Cycling Sport Promotion, che hanno messo a disposizione la splendida sala conferenze di via Piero Chiara. Il Trofeo Binda sbarcherà ora alla Borsa Internazionale del Turismo di Milano. Venerdì prossimo si svolgerà infatti alla Fiera di Milano un nuovo vernissage della corsa, organizzato in collaborazione con Bike Hotel Varese. (Foto di Flaviano Ossola)

 

DOMANI A LUINO (VA) PRESENTAZIONE DEL PROGETTO: "PEDALA, PEDALA... IN SICUREZZA!"

  Domani, venerdì 7 febbraio, a Luino (VA) la Cycling Sport Promotion e UBI Banca Popolare di Bergamo presentano il progetto “PEDALA, PEDALA…. IN SICUREZZA” agli alunni delle classi secondarie di primo grado presenti sul territorio del 16° trofeo Alfredo Binda, seconda prova di Coppa del Mondo donne, in programma domenica 30 marzo.

La presentazione del progetto e della competizione, che prevede la partecipazione delle migliori atlete, si svolgerà nella sala della UBI Banca Popolare di Bergamo in via Pietro Chiara, a partire dalle ore 10.30. (Foto di Flaviano Ossola)

 

VENERDI' 7 FEBBRAIO IL "TROFEO ALFREDO BINDA" SARA' ILLUSTRATO ALLE SCUOLE

Venerdì 7 Febbraio, presso la sala della UBI Banca in via Pietro Chiara N° 7 a Luino (VA), la Cycling Sport Promotion di patron Mario Minervino presenterà agli alunni delle scuole la sedicesima edizione del “Trofeo Alfredo Binda” di Cittiglio (Varese), valevole come seconda prova della Coppa del Mondo di ciclismo femminile, e la seconda edizione del “Trofeo Da Moreno - Memorial E. Ferrario” riservata alla categoria Juniores. Agli alunni delle classi secondarie di primo grado verrà illustrato anche il progetto “Pedala, Pedala… in Sicurezza!”
 

 


QUESTA MATTINA A LAVENO MOMBELLO PRESENTAZIONE DI: "LO ZANZI, IL BINDA E ALTRE STORIE SU DUE RUOTE"

 Questa mattina la sala civica del Comune di Laveno Mombello VA) ha ospitato la presentazione del libro "Lo Zanzi, il Binda e altre storie su due ruote", antologia di scritti di Piero Chiara, curata dal prof. Alberto Brambilla. La presentazione è stata moderata dai giornalisti varesini Lorenzo Franzetti e Michele Mancino. Con questa proposta di natura letteraria sono dunque iniziati gli eventi collaterali al Trofeo Alfredo Binda, seconda prova di Coppa del Mondo di ciclismo femminile 2014, che si correrà domenica 30 marzo: "La presentazione del libro di Alberto Brambilla ha rappresentato la prima tappa di avvicinamento alla nostra prestigiosa corsa - ha sottolineato Mario Minervino -. Nelle prossime settimane organizzeremo numerosi eventi legati al ciclismo femminile, come la "Cycle! Pedalata per Lei" in programma domenica 9 marzo sulle piste ciclabili della provincia di Varese. Ad oggi posso inoltre anticipare che, nonostante la concomitanza con la Gand-Wevelgem, il Trofeo Binda avrà anche quest'anno una partecipazione molto qualificata: le più forti atlete al Mondo hanno già annunciato la propria presenza a Cittiglio". A dare ulteriore spessore all’invito odierno della Cycling Sport Promtion sono state le numerose autorità presenti , da Graziella Giacon, sindaco di Laveno Mombello, a Fabrizio Anzani, sindaco di Cittiglio, Roberto Morselli, presidente del GAL dei Laghi e della Montagna, Claudio Contini, consigliere provinciale della Federciclo, Carlo Malugani, presidente di Ferrovie Nord, Enrico Stocchetti, membro del Panathlon di Varese, Luigi Trevisan, dirigente di UBI Banca, nonché le figlie di Alfredo Binda ed Augusto Zanzi. Il prossimo appuntamento con le iniziative collaterali al Trofeo Alfredo Binda è fissato per venerdì 7 febbraio, quando la filiale UBI di via Chiara a Luino ospiterà la presentazione ufficiale della corsa agli alunni delle scuole primarie e secondarie dell'Istituto Comprensivo "Bernardino Luini". (Foto di Flaviano Ossola)

 

DOMANI A LAVENO MOMBELLO PRESENTAZIONE DEL LIBRO: "LO ZANZI, IL BINDA E ALTRE STORIE SU DUE RUOTE"

 Domani, sabato 1 febbraio a Laveno (VA), appuntamento con la passione per il ciclismo, la sua storia e i suoi personaggi indimenticabili in un’occasione davvero unica e per questo imperdibile: la presentazione del libro “Lo Zanzi, il Binda e altre storie su due ruote”, bella antologia di scritti di Piero Chiara sul ciclismo, a cura di Alberto Brambilla per Nomos Edizioni, docente universitario, studioso e autore di libri dedicati alla storia dello sport e alla letteratura. L’evento è organizzato dalla Cycling Sport Promotion, società sportiva organizzatrice della Coppa del Mondo donne, e da Cyclemagazine.it, testata di cultura ciclistica diretta da Lorenzo Franzetti. L’incontro si svolgerà alle ore 11.00 presso la Sala Civica – Piazza Italia, Laveno Mombello (VA). Tra i relatori anche Michele Mancino, giornalista di VareseNews

Lo Zanzi, il Binda e altre storie su due ruote. Scritti sul ciclismo 1969-1985

Attento osservatore dei vizi e delle virtù della società italiana, Piero Chiara ha mostrato una viva attenzione anche nei confronti del composito e complesso mondo dello sport. In particolare si è occupato di ciclismo, scrivendo occasionalmente su varie testate e vivendo la singolare esperienza di commentatore televisivo al Giro d'Italia del 1968. Per la prima volta sono qui raccolti i suoi testi più interessanti e curiosi, alcuni dei quali dedicati alla nascita del ciclismo e al fascino senza tempo del Giro d'Italia, la corsa nazionale capace di coinvolgere larghe masse di tifosi appassionati. In altre pagine compaiono i grandi campioni del passato, da Alfredo Binda a Felice Gimondi, e anche personaggi minori ma non meno affascinanti, come il ciclista varesino Augusto Zanzi. Tutti sono descritti e indagati con la solita inconfondibile cura artigianale di un maestro della prosa novecentesca quale è stato senz'altro Chiara. Un'occasione preziosa per leggere (o rileggere) testi poco noti, e insieme per celebrare in maniera originale lo scrittore luinese a cento anni dalla sua nascita. (Foto di Flaviano Ossola)

Biografia completa di Piero Chiara tratta da Wikipedia

Piero Chiara (all'anagrafe Pierino Angelo Carmelo Chiara Luino, 23 marzo 1913 - Varese, 31 dicembre 1986) è stato uno scrittore italiano, tra i più noti della seconda metà del XX secolo. Nacque nel 1913 a Luino (VA). Il padre Eugenio era di Resuttano, in Sicilia, e aveva trovato lavoro come doganiere; la madre, Virginia Maffei, proveniva da Comnago, centro della sponda piemontese, e gestiva con il fratello un negozio di ceste e ombrelli. Piero Chiara trascorse una giovinezza assai irrequieta, riflessa negli scarsi risultati scolastici. L'abitudine a marinare la scuola per bighellonare in campagna o al mercato gli valse la bocciatura in terza elementare. L'anno successivo venne promosso a patto che lasciasse la scuola pubblica e, di conseguenza, passò al collegio San Luigi di Intra. Ma in quinta i genitori lo trasferirono al collegio De Filippi di Arona. Nuovamente bocciato in seconda ginnasio, fu spedito a fare il garzone da un fotografo ma dopo il fallimento di quest'esperienza si iscrisse all'istituto Omar di Novara dove conseguì il diploma di perito meccanico. Tornò però a Luino e vi preparò da privatista gli esami per la licenza complementare, superandoli infine nel giugno 1929. Nel frattempo coltivava la passione per la letteratura, alternando il tempo libero fra le biblioteche e le palestre dove praticava il pugilato e la lotta per fortificare l'esile corporatura. Dopo un periodo a Roma e a Napoli, emigrò in Francia, a Nizza e quindi a Parigi, dove svolse vari mestieri. Tornato in patria nel 1931, alla visita medica per la leva militare fu riformato a causa della forte miopia. Condusse il periodo successivo sostanzialmente in ozio, fra i caffè e le sale da gioco, soggiornando spesso a Milano, dove frequentava le sale di lettura dell'Ambrosiana e di Brera. Nell'ottobre 1932 vinse un concorso come aiutante di cancelleria e fu inviato alla pretura di Pontebba, in Carnia. Venne quindi trasferito ad Aidussina, presso il confine con il Regno di Jugoslavia, ma la primavera successiva passò a Cividale del Friuli. Nella cittadina incontrò un ambiente più stimolante che lo portò a sviluppare una visione critica nei confronti del fascismo. Dopo essere stato sorpreso con un'amante sul luogo di lavoro, trascorse un periodo di aspettativa sino alla primavera del 1934, quando fu mandato alla pretura di Varese. Anche qui perseguì i suoi interessi letterari, fortificando il proprio bagaglio culturale: lesse Baudelaire, Verlaine, Rimbaud, i romanzieri francesi e russi del'Ottocento, ma anche Boccaccio e il Lazarillo de Tormes. Collaborò anche con alcuni periodici locali pubblicando alcuni articoli di arte. Nel frattempo, dopo una serie di avventure sentimentali, si innamorò di Jula Schreb, figlia di un importante medico di Zurigo. La coppia si sposò il 20 ottobre 1936 nella basilica di Sant'Ambrogio, stabilendosi quindi a Varese. Il matrimonio, tuttavia, naufragò presto e nemmeno la nascita del figlio Marco, nel 1937, appianò le incomprensioni. Aspirando a un radicale cambiamento della sua esistenza, Chiara chiese e ottenne un visto per stabilirsi in Bolivia ma lo scoppio della seconda guerra mondiale lo costrinse a rimanere in Italia. Dopo la breve chiamata alle armi, nonostante il suo disinteressamento alla politica, fu costretto a fuggire in Svizzera (1944) in seguito a un ordine di cattura emesso dal Tribunale Speciale Fascista per aver messo, il 25 luglio 1943 alla caduta del Fascismo, il busto di Mussolini nella gabbia degli imputati del tribunale in cui lavorava. In Svizzera visse in alcuni campi in cui venivano internati i rifugiati italiani. Finita la guerra, insegnò lettere al liceo italiano dello Zugerberg e l'anno dopo tornò in Italia. Inizia un periodo di fervida inventiva e continua creatività. Nel 1970 Piero Chiara ha un ruolo di attore in Venga a prendere il caffè da noi, film diretto da Alberto Lattuada e interpretato da Ugo Tognazzi, tratto dal suo romanzo del 1964 La spartizione, per il quale collabora anche alla sceneggiatura. Nello stesso anno prese parte sempre come attore allo sceneggiato Rai I giovedi della signora Giulia, tratto dal suo omonimo romanzo (parzialmente modificato nel finale), interpretando la parte del Pretore. Il suo successo culmina nel 1976 con il capolavoro La stanza del vescovo che diventerà immediatamente un film di grande successo diretto da Dino Risi e interpretato anch'esso da Ugo Tognazzi, insieme a Ornella Muti. Spesso appare come comparsa o recitando in piccole parti nei film tratti dai suoi romanzi, per esempio proprio come cancelliere del tribunale in La stanza del vescovo. Morirà dieci anni dopo, a Varese, dopo aver anche ricoperto numerosi incarichi nel Partito Liberale Italiano anche a livello nazionale. Lo scrittore fu inoltre affiliato alla Massoneria nelle logge di Varese, Milano e Como. Tre anni dopo la sua morte, un gruppo di amici, con il supporto degli enti locali del Varesotto, onorerà la sua memoria istituendo il Premio Chiara, un premio letterario rivolto a raccolte di racconti pubblicate in Italia e Svizzera italiana, cui saranno via via affiancate numerose iniziative a sfondo culturale.

Poetica

Piero Chiara è il poeta delle piccole storie del "grande lago" che spesso fa da palcoscenico ai suoi brevi ed illuminanti racconti. Narra le piccolezze della vita di provincia con quello stile mai insipido, sempre venato di arguzia, di ironia, a tratti di un sottile e malinconico umorismo, e sempre capace di cogliere nel quotidiano l'essenza, ormai dimenticata, della vita. Chiara dipinge i tratti della vita dell'alta Lombardia e dei cantoni svizzeri: una vita di frontiera, fatta di spalloni e contrabbandieri, briganti e fuggiaschi, ma soprattutto della piccola borghesia e di personaggi quotidiani. Amante del biliardo e dell'ozio, molti personaggi saranno in parte autobiografici. Così scopriremo gli altarini del pretore di provincia o della moglie del commercialista che si fa curare dal medico del paese. Storielle ben narrate, che scorrono veloci tra le righe, talmente ben congegnate, che non ci persuadono non esser vere. Nei suoi libri non è importante solo la descrizione dei luoghi ma anche (e soprattutto) l'indagine psicologica dei personaggi, la capacità di metterne in evidenza vizi e virtù con un sorriso ironico, spregiudicato ma mai irrispettoso. Il segreto di Chiara è nella sua capacità di raccontare, nella scelta di argomenti anche "scabrosi" (l'omicidio, l'adulterio, l'ossessione erotica) senza mai cedere a compiacimenti volgari: Chiara descrive caratteri e situazioni, non indulge a cedimenti morbosi. Traspare dalle sue pagine un senso di nostalgia, ma anche la disincantata consapevolezza che il ritorno al passato non è realizzabile. L'amarezza dello scrittore emerge soprattutto nelle ultime opere, da "Il cappotto di astrakan" a "Vedrò Singapore?", fino al postumo "Saluti notturni dal Passo della Cisa", disillusa storia di provincia ispirata a un fatto di cronaca. Chiara, oltre che uno scrittore di grande successo, fu uno dei più noti studiosi della vita e delle opere dello scrittore e avventuriero Giacomo Casanova. Pubblicò molti scritti sull'argomento che raccolse poi nel libro “Il vero Casanova” (1977). Curò, per Mondadori, la prima edizione integrale, basata sul manoscritto originale, dell'opera autobiografica del Casanova: Histoire de ma vie. Scrisse anche la sceneggiatura dell'edizione televisiva (1980) dell'opera di Arthur Schnitzler Il ritorno di Casanova.

 

AL TROFEO BINDA 2014 CI SARANNO ANCHE GLI ORGANIZZATORI DEL "TOUR OF CHONGMING WORLD CUP"

 Domenica 30 marzo in provincia di Varese si disputerà il trofeo Alfredo Binda, seconda prova di Coppa del Mondo donne che da anni costituisce l’evento clou della prima parte del calendario agonistico femminile in Italia. La Coppa del Mondo su strada prenderà avvio dall’Olanda con la Ronde Van Drenthe e dopo Cittiglio farà tappa in Belgio, Cina, Germania e Svezia prima del gran finale fissato in Francia. Saranno in tutto nove la gare che assegneranno il successo in questa competizione nata nel 1998 e divenuta l’appuntamento più importante, subito dopo il Campionato del Mondo e le Olimpiadi. Come sempre in provincia di Varese, in occasione del trofeo Binda, arriveranno anche alcuni fra gli altri organizzatori di gare di Coppa. Ma quest’anno a Cittiglio ci saranno ospiti davvero speciali; gli organizzatori del Tour del Chongming, la tappa cinese della challenge UCI, in programma il prossimo 18 maggio.

La delegazione cinese sarà composta da sei rappresentanti del Comitato Organizzatore, ognuno responsabile di un aspetto (area tecnica, amministrativa, logistica, comunicazione e così via): “Siamo felicissimi di avere ospiti qui in Italia gli amici cinesi che organizzano un bellissimo evento nato nel 2010 che si svolge nella Contea di Chongming, un'isola vicino a Shanghai. Organizzeremo per loro un’accoglienza tutta particolare”, ha dichiarato Mario Minervino, presidente della Cycling Sport Promotion - ha collaborazione tra organizzatori è molto importante per lo sviluppo del movimento ciclistico femminile internazionale”.

Il Calendario della Coppa del Mondo donne 2014

 

1

15 marzo      

Ronde Van Drenthe (Ned)

2

30 marzo      

Trofeo Alfredo Binda (Ita)       

3

6 aprile   

Giro delle Fiandre (Bel)

4

23 aprile

La Freccia Vallone (Bel)       

5

18 maggio    

Tour del Chongming (Chn)    

6

3 agosto       

Sparkassen Giro (Ger)       

7

22 agosto     

Open Svezia TTT (Swe)     

8

24 agosto     

Open Svezia Valgarda (Swe)

9

30 agosto     

GP de Plouay (Fra)         

 
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