DOMENICA E' CYCLE! PEDALATA PER LEI |
DOMENICA A LAVENO MOMBELLO E CITTIGLIO E' CYCLE! PEDALATA PER LEI
Domenica 10 marzo in provincia di Varese è: “Cycle! Pedalata per Lei”, la neonata iniziativa della Cycling Sport Promotion, del magazine Cycle! e Ippoviepadane che propongono a tutti di pedalare da Laveno Mombello lungo gran parte del percorso della Coppa del Mondo donne – trofeo Alfredo Binda, in programma domenica 24 marzo. Nella prima parte del percorso si pedalerà sulla pista ciclabile che da Laveno Mombello collega Cittiglio poi si raggiungeranno Brenta e Casalzuigno; quindi il ritorno per un totale di km 20, una distanza, quindi, davvero alla portata di tutti. La partenza da Laveno è fissata alle ore 11. E’ prevista un’interessantissima sosta, con ristoro, nel parco della storica Villa Bozzolo a Casalzuigno. La pedalata “Cycle! Pedalata per Lei” è dedicata alle donne, ai loro diritti in quanto donne, in quanto donne di ciclismo e non solo. E’ un evento assolutamente no profit che raccoglierà fondi per sostenere un progetto “Action Aid” incentrato sulla difesa dei diritti delle donne. Un ampio resoconto con foto, interviste e curiosità sarà pubblicato dal network www.cyclemagazine.it. All’organizzazione dell’evento collabora anche il FAI (Fondo per l’Ambiente Italiano) e Ippoviepadane che in questo periodo ha in allestimento la prima edizione della Fiera Labiena Laveno Mombello. ACTIONAID Essere i partner di Cycle! Pedalata per lei, che si terrà il 10 marzo (a Laveno Mombello, sul lago Maggiore), per noi significa molto più che cogliere un’opportunità per promuovere le nostre azioni e raccogliere fondi. Significa mettere insieme due passioni, quella per il nostro mezzo di trasporto preferito, con quella per un mondo più giusto. Significa realizzare l’incontro ideale tra donne, che, da una parte all’altra del mondo, si impegnano per affermare il proprio diritto a ‘puntare in alto’, a non accontentarsi, a cercare di migliorare la propria condizione. Il progetto che sostiene questa manifestazione riguarda una terra, l’Afghanistan, dove le biciclette ancora faticano ad affermarsi per almeno la metà della popolazione: una donna in bicicletta, in questo paese, non è spettacolo frequente, e non per ritrosia delle donne, ma perché a loro non è consentito usarle. Ma per le donne afghane i problemi sono tanti, certo non hanno solo quello della mobilità. Con il contributo del ministero per gli Affari Esteri italiano e in collaborazione con l’agenzia delle Nazioni Unite per le Donne, actionaid ha dato vita a un progetto contro la violenza sulle donne. Con i fondi raccolti garantiremo assistenza locale a oltre 1.000 donne, formeremo 60 consulenti legali, creeremo 50 gruppi di auto aiuto, sensibilizziremo i consigli degli anziani di una cinquantina di villaggi. La bicicletta può dunque cambiare le condizioni di vita delle persone, in Italia come nel resto del mondo: per fare la tua parte, partecipa a Cycle! Pedalata per lei.
|
< Prec. | Pros. > |
---|